
Oltre il Giardino Film Festival 2025
Felici ed orgogliosi dei risultati delle scorse stagioni, presentiamo l’edizione 2025 dell’
OLTRE IL GIARDINO FILM FESTIVAL – piante, giardini, persone
Il 25 febbraio 2025 partirà la quarta edizione della nostra piccola rassegna di film sul tema del Verde nelle sue più varie declinazioni, sempre grazie agli spunti ed al prezioso lavoro del film-maker Emilio Tremolada, autore del primo documentario in programma.
Le proiezioni avranno luogo presso il Cinema Teatro Verdi di Forlimpopoli, e saranno introdotte da un ospite invitato per l’occasione, con cui si potranno scambiare al termine opinioni e commenti (l’inizio delle proiezioni è indicato per le 21:00 ma saranno sempre precedute da uno scambio introduttivo).
PROGRAMMA FESTIVAL 2025
25 marzo H 20:45 – ROSE PER SEMPRE Il roseto nel cimitero abbandonato di Murta.
di Emilio Neri Tremolada, con musica di Andrea Inchierchia – documentario – Italia 2025
Il piccolo borgo di Murta si trova in Valpolcevera, sulle colline di Genova, ospita un antico cimitero abbandonato, e sulle lapidi nomi e fotografie ormai quasi cancellate. Un gruppo di amici progetta di recuperare e di rendere di nuovo visitabile il malandato camposanto, ricco di storia e di monumenti che riportano alla simbologia funeraria dell’Ottocento. Per rendere omaggio a chi ancora lì riposa, decidono di trasformarlo in un roseto di rose particolari, a loro volta ricche di storia: le Chinensis. Queste varietà introdotte in Europa a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, non sono rose botaniche ma vecchi ibridi cinesi, che portarono in Occidente il gene della rifiorenza. Da queste deliziose rose ottocentesche, che nel clima mite della Liguria fioriscono per tutto l’anno, hanno avuto origine la maggior parte delle varietà che oggi utilizziamo nei nostri giardini…
Ad introdurre il film avremo il regista, nonché ideatore e curatore della nostra rassegna Emilio Tremolada, insieme ad una nutrita rappresentanza dell’Associazione “Quelli che a Trasta ci stanno bene” capeggiata da Sabrina Masnata, e alla esperta di Rose imolese Monica Cavina.
4 marzo H 20:45 – IL GIARDINO DEI CACTUS + AWAIJ YUMEBUTAI
IL GIARDINO DEI CACTUS di Stéphane Carrel – documentario – Francia 2017
Nel 1991 il genio dell’architettura Cesar Manrique creò a Lanzarote, sua isola natale, una delle sue opere più belle: Il Giardino dei Cactus. Si tratta di un magnifico esempio di intervento architettonico integrato nel paesaggio, realizzato rispettando l’infrangibile binomio arte e natura che si respira in tutte le realizzazioni di Manrique. La mirabolante e ricchissima collezione di cactacee, curata dal botanico Estanislao Gonzàles Ferrer, è situata all’interno di una cava di sabbia vulcanica abbandonata, nel cuore di un paesaggio agricolo caratterizzato dalle piantagioni estensive di Fico d’India dedicato alla “coltivazione” della cocciniglia, principale industria del paese. Il giardino ha la forma di un anfiteatro sistemato in colorate terrazze e giochi geometrici, in cui sono raccolti 4,500 esemplari di 450 specie di cactus e succulente, originari di Nord e Sud America, Madagascar e altre aree desertiche.
AWAIJ YUMEBUTAI di Pat Marcel – documentario – Francia 2017
Nel gennaio 1995 un terremoto con epicentro nell’isola di Awaij sconvolse la Baia di Osaka, facendo circa 6000 vittime. Dopo il disastro si decise di rimodellare il già progettato giardino che doveva occupare l’area di una vecchia cava utilizzata nel dopoguerra, per farne un simbolo della ricostruzione spirituale e fisica delle città devastate. Un complesso di costruzioni autonome e semplici geometrie colonizza il versante della collina con forme rettangolari ed ellittiche che ospitano un centro congressi, un tempio, una serra e diverse aree d’incontro. Ma la vera essenza del progetto si trova negli spazi di transizione che emergono tra gli edifici: l’esperienza sensoriale di Yumebutai può essere paragonata ad uno “slide show” in cui ogni immagine si accompagna a percezioni visive, olfattive ed acustiche indipendenti. Awaij Yumebutai, che letteralemente significa “il luogo dei sogni”, è concepito per trasmettere la sensazione di quanti più elementi naturali possibile: acqua, vento, luce, ombra, montagne, cielo e oceano, tutto ciò che manca al nostro quotidiano, in un’epoca in cui la Natura non è più in grado di prendersi cura di se stessa. L’ideazione del giardino fu affidata all’archistar Tadao Ando, autodidatta e originario di Osaka, uno dei maestri dell’architettura contemporanea, monumentale, astratta ed essenziale.
A commentare con noi questi due splendidi documentari avremo una prestigiosa firma dell’architettura romagnola, Fiorenzo Valbonesi, specializzato nella progettazione di cantine vinicole, necessariamente e imprescindibilmente legati all’ambiente che le ospita, frutto di uno “studio approfondito dell’ambiente circostante, del paesaggio nel quale si andrà a costruire, rispettandolo e poi esaltandolo, esattamente come avviene nel processo enologico”. https://www.asv3.com/studio/
11 marzo H 20:45 –
IL GIARDINO SOSPESO DELLA HIGH LINE + SELVATICHE
IL GIARDINO SOSPESO DELLA HIGH LINE DI NEW YORK di Stéphane Carrel – documentario – Francia 2017
Sulla West Side di Manhattan operò per qualche decennio del ‘900 una linea ferroviaria sopraelevata dedicata al trasporto merci, dismessa poi negli anni 80. Destinata alla demolizione, fu salvata grazie al diretto intervento della cittadinanza, quando ci si rese conto che lungo il sito abbandonato per 25 anni si era andato formando un giardino spontaneo di piante selvatiche. Ad esse è stato ispirato il giardino costruito in seguito, dove si possono trovare perenni, graminacee, cespugli ed alberi scelti per la loro rusticità, sostenibilità, e mutevole effetto di colore e forme durante tutto l’anno. Aperto nel 2009, l’High Line è oggi un parco pubblico ibrido, lungo 1,45 miglia e che raccoglie più di 5000 specie di piante e alberi, curato dall’Associazione “Friends of the High Line” in collaborazione con la pubblica amministrazione di New York, in cui i visitatori possono fruire anche di spazi ricreativi e d’incontro, spettacoli ed eventi culturali aperti a tutti.
SELVATICHE il giardino e le sculture fiorite di Isabel Consigliere di Emilio Tremolada con musica di Andrea Inchierchia – documentario – Italia 2024
Le piante spontanee sono le preferite di Isabel Consigliere, quelle piante, quei fiori che spesso incontriamo camminando per le campagne e in montagna. Piante semplici, spesso poco guardate perché siamo abituati a trovarcele attorno e considerate spesso solo come delle erbacce. Oltre alle piante spontanee Isabel ha scelto di coltivare nel suo giardino una collezione di rose selvatiche e rose antiche europee: galliche, alba, damascene, centifolia… Rose arbustive che creano generosi e morbidi cespugli in giardino. Isabel è un’artista: con delicata attenzione raccoglie qualche fiore del suo giardino, lo tratta con liquidi speciali in cui li fa vivere per sempre, e li utilizza nella creazione delle sue sculture installazioni.
La sera della proiezione, Isabel Consigliere sarà con noi per raccontarci del suo giardino di piante spontanee e delle sue creazioni fiorite.
18 marzo H 20:45 – I LIMONI D’INVERNO
di Caterina Carone – drammatico – Italia 2023
Il costo dei singoli ingressi sarà di €6,00.
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