Jardin de Valérianes (da “gli Incontri del Martedì”)
Nella campagna normanna nei pressi di Rouen, a Bosc Roger sur Buchy, il giardino “de Valérianes”, si presenta ai visitatori con questa bella immagine di quiete campestre: un prato rotondo circondato da fiori, due seggiole di legno, due esili alberelli.
Un percorso erboso, che si alterna ad aree pavimentate, serpeggia tra le aiuole stracolme di fiori.
E’ il regno delle erbacee perenni, che qui sono accostate senza troppo far caso agli abbinamenti di colore o forma, e proprio per questo mantiene un aspetto fresco, campestre, non troppo studiato.
Alcune piante, soprattutto Digitalis, Linaria purpurea, Tanacetum parthenium ed Erigeron annuus si sono disseminate indisturbate qua e là, aggiungendo un tocco si spontaneità.
Nepete, Geranium, Alchemilla mollis – dalle belle infiorescenze verde acido – si sono allargate ad invadere liberamente i sentieri. Ma sullo sfondo la linea netta di una siepe ben potata ristabilisce ordine e suggerisce un’ idea di profondità.
La gamma dei colori è prevalentemente chiara e delicata: qui i cuscini argentati della Santolina, le alte spighe bianche del Verbascum chaixii album, il rosa pallido di un gruppo di Stachys monnieri e gli steli piumosi di un finocchio.
Non mancano tuttavia i toni più accesi: il rosso vivo della Lychnis chalcedonica e l’arancio di Euphorbia griffithii ‘Fireglow’ sono una sferzata di energia in mezzo ai malva più delicati; nell’immagine successiva il porpora intenso di un Geranium e quello più cupo di un Cotinus coggygria.
Sulla panchina si appoggiano una esuberante Hydrangea ed una Clematis flammula, di fronte cuscini di Lavande, tra cui spuntano alcune Campanule persicifolia blu e bianche, un abbinamento del tutto improponibile per i nostri climi!
Al di là della strada il giardino si amplia in un nuovo appezzamento recentemente acquistato: in una zona soleggiata davanti al cottage, un tavolino e due seggiole in ferro battuto si intravvedono appena, seminascosti tra grandi cespi di Stipa gigantea, con gli steli fioriti simili a quelli dell’avena selvatica.
Il giardino prosegue poi lungo un piccolo corso d’acqua all’ombra di Aceri, Cornus ed altri arbusti a foglia caduca. Per tutta la lunghezza il ruscello è costeggiato da un’aiuola di piante da ombra umida: Hosta, Felci, Carex, Astilbe, Ligularia, Hydrangee. L’atmosfera qui è un po’asiatica, sottolineata dalla presenza di lanterne di pietra in stile giapponese ( oki-gata).
Questa parte del giardino è più studiata e di gusto più contemporaneo, assai meno campestre. Forse proprio per questo ci è sembrata non troppo coerente col resto del giardino.