La Mare aux Trembles ( da “gli Incontri del Martedì”)

A Neubourg, in alta Normandia, i coniugi Gibert hanno creato un originalissimo giardino, bello in tutte le stagioni, interamente giocato sui toni del verde, sulle tessiture del fogliame e soprattutto sulle forme topiate: arbusti prevalentemente a foglia persistente – come Bossi, Eleagnus, Lonicera nitida, Cotoneaster, ecc. – formano un tappeto continuo di forme sferiche o arrotondate, quasi un morbido patchwork vivente immerso nella penombra del sottobosco.
In mezzo a questa folla di forme sferiche, si incontra il dettaglio prezioso di qualche scorza di Acero, di qualche pianta non comune, come una Itea virginica (collocata in vaso per prendersene cura nel modo più appropriato, avendo precise esigenze di ph acido e di umidità).

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La morbidezza delle Eriche borda il sentiero che si snoda in mezzo ad un verde sempre fresco e intenso, una elegante pavimentazione a scaglie di ardesia grigio blu contrasta gradevolmente con i colori predominanti dello sfondo; da notare dietro le foglie della Bergenia, una non comune Achillea Maxima, dal grande fogliame a forma di felce.   Il colore è usato con molta parsimonia in questo giardino: qualche Helleboro, Astilbe, Peonie, Eriche, ma soprattutto Hydrangee, e naturalmente le cortecce di Aceri, Betulle e altri alberi e arbusti.
Oltre una folta siepe, si apre del tutto inaspettatamente un ambiente dalle atmosfere magiche, la ‘stanza delle betulle’ : i tronchi bianchi delle betulle, le foglie tremolanti che ricamano di luci e ombre il prato, la vasca a filo dell’erba, il grande parallelepipedo di bosso topiato che ne ripete le forme quadrate. E in fondo soltanto una panchina, non occorre nient’altro.

Ogni stagione in questo giardino ha un motivo di interesse, ma l’autunno inoltrato, con le Eriche in fiore, le foglie degli aceri che assumono ogni sfumatura dall’oro caldo al bronzo, è probabilmente la più spettacolare