La settecentesca villa Raimondi, oggi di proprietà della Regione Lombardia, è sede della Fondazione Minoprio, un ente senza scopo di lucro che opera nel settore della formazione e della ricerca su florovivaismo, giardinaggio e ambiente. L’offerta formativa comprende l’Istituto tecnico Agrario, l’Istituto tecnico Superiore, corsi professionali triennali, corsi post diploma e master di primo livello. Nella tenuta di 60 ettari, utilizzati a scopi produttivi, didattici e di ricerca, si trovano anche vari edifici scolastici e convittuali, laboratori e serre. E sono proprio queste ultime che ci interessano – insieme al parco botanico – e che visitiamo in compagnia della nostra guida, nonostante il cielo minacci pioggia…

                 

Il parco di 7 ettari raccoglie circa 300 essenze arboree ad alto fusto, tra cui spiccano per imponenza una magnifica Magnolia grandiflora e una Sophora japonica ‘Pendula’, oltre a centinaia di varietà di arbusti (tra cui Camelie, Azalee, Rododendri, Ortensie, Aceri, Rose) ed altrettante di erbacee perenni, graminacee e annuali, senza dimenticare le collezioni di bulbose primaverili.

           

Nel primo pomeriggio, sotto un cielo inclemente e ormai decisamente piovigginoso, facciamo il nostro ingresso alla mostra di Orticolario 2022, che torna a svolgersi in presenza dopo due anni.

Il tema e la pianta dell’anno sono rispettivamente la Fiaba e il Bambù. E qualcosa di fiabesco hanno effettivamente alcune delle installazioni temporanee che si scorgono quasi all’ingresso del parco.

   

Ma sono gli stands degli espositori ad esercitare l’attrazione maggiore su noi giardinieri, e infatti a fine giornata, nonostante gli scrosci di pioggia che ci tormentano, il baule del pullman è come al solito strapieno!